martedì 22 novembre 2011

come on! NON SIAMO FORSE TUTTI UN PO' STRANI?

Perchè? Perchè ci ostiniamo ad essere così ,così complicati? siamo gli unici esseri viventi che hanno   la straordinaria capacità e possibilità di poter risolvere i nostri problemi con la parola. 
Eppure la maggior parte delle volte non ne usufruiamo, abbandonandoci a comportamenti bestiali.

NOT BETTER, NOT WORSTE, JUST DIFFERENT! Questo è quello che sto imparando qui. accettare gli altri, senza giudicare. IMPARARE A RISPETTARE LE DIVERSITÀ. Rispettare gli altri paesi, le altre usanze, le altre priorità, gli altri punti di vista. Concetto assai banale tra gli exchange students ormai.
Ma rispettare le diversità significa anche rispettare il modo di essere degli altri. Perchè le persone non riescono a capire questo? Perchè dobbiamo suddividere tutte le persone in "sfigati" o "cool"? Perchè dobbiamo dare un'etichetta ad una persona?Una persona è un groviglio di sentimenti indistricabili,dargli un'etichetta è la cosa più stupida che si possa fare, non c'è altro di più complicato dell'animo umano.
E allora perchè, perchè lo facciamo? la maggior parte delle volte facciamo questa cosa con un crudele e freddissimo automatismo.Dove sono finiti tutti i nostri sentimenti? il famosissimo groviglio di sentimenti appena sopracitato? Eccoli i nostri sentimenti, sono lì che ci fregano. È che vedere quello che non vorremmo mai essere da fastidio, da tremendamente fastidio. Ci facciamo mangiare dalle nostre insicurezze. E allora abbiamo bisogno di dare un'etichetta, perchè si sa, con un'etichetta è tutto più semplice. "sfigato"= da non imitare, da deridere, guardarsi bene dal diventare così. "cool"= da seguire, da imitare, aspirazione massima. Queste diventano le nostre istruzioni alla vita. Ma il punto è che dietro a quelle facce, dietro a quelle definizioni che diamo ci sono delle persone, persone come noi, con gli stessi sentimenti, gli stessi stati d'animo, le stesse qualità e gli stessi difetti. E ogni volta che viene scambiata una riatina, un impercettibile sguardo d'intesa, loro se ne accorgono, e ogni volta qualcosa dentro muore, si frantuma come il più fragile degli specchi.
Perchè? Perchè non possiamo semplicemente accettare le persone come sono, cercare di notare solo gli aspetti positivi, cercare di capire e accettare gli aspetti negativi? perchè oltre a rispettare, non possiamo vivere in serenità tutti insieme? ciascuno di noi ha qualcosa da dare, e ciascuno di noi ha bisogno di ricevere. Perchè non abbandonare queste inutili maschere che non fanno vivere bene nessuno? Non siamo forse tutti un po' strani? 

un abbraccio a tutte le persone che mi vogliono bene, e che mi pensano spesso. Siete sempre qui, nel mio cuore. Angela :)

lunedì 14 novembre 2011

andiamo, OGGI NEVICA.

oggi  è stata una giornata magica.
spesso mi sono chiesta se questa nazione sia stata la scelta giusta per me. Se magari avrei potuto scegliere altro. Come in tutte le cose ci sono lati positivi e lati negativi, e generalmente si tende ad accorgersi e a parlare dei lati negativi.
Certo non è facile, credo che comunque questo paese sia uno dei più difficili da vivere. È vero, non è una cultura totalmente diversa come lo può essere una cultura Indiana o Cinese, però qui a volte è veramente difficile..
Ho imparato a rapportarmi spesso con la solitudine, l'indifferenza,la diversità, la timidezza di questo popolo così chiuso. Spesso sento parlare da amici in altri paesi di come i compagni di classe siano interessati a loro, di come le persone li contattino dal nulla per conoscerli. E io invece? sono qui da più di due mesi, in una classe di 30 ragazzi , ma ancora nessuno mi parla. 
Questa mattina mi sono svegliata presto (casualmente, di solito sono sempre in ritardo) ho guardato fuori dalla finestra e stava nevicando.Sono rimasta lì 5 minuti. Sembravo come una bambina con un giocattolo nuovo...sembra impossibile come una cosa così semplice e naturale possa dare un tale senso di quiete e pace all'animo. 
Beh ecco quella neve oggi deve aver fatto un miracolo...Eravamo in palestra...stavamo giocando a squadre a calcio...da notare che per chi non lo sapesse, io a calcio NON SO GIOCARE e sono totalmente negata. in Italia generalmente mi salvavo con la scusa " so fare solo il portiere" e quando mi arrivava la palla difendendomi la paravo! ma in quella partita niente  portieri (non si sa il perchè poi). uhmn, niente portiere, niente scuse Angela. iniziamo a giocare, inevitabilmente mi tirano la palla e io ovviamente, cercando di prenderla fallisco mostrando tutta la mia non-coordinazione del caso in una scena tipo rallenty! capita così per tante tante tante volte...e io rido! perchè ero troppo buffa! e dai e dai e dai, anche gli altri iniziano a ridere! dopo poco mi tocca un calcio di rigore (e dentro di me-signore mandamela buona ALMENO QUESTA!). in questi brevissimi secondi di  concentrazione uno dei giocatori avversari (precisamente uno dei più popolari in classe) mi fa -"give me the ball ANGELA! i'm with you, I'm in your team!" (faccetta furbafurba) ecco cosa è successo nella mia testa :-oddioooooo ma lui sa il mio nomeee! oddio, ma hai seriamente detto il mio nome??? ma io ti adoro seriamente, ma io ti sposo, ok c'è la sua ragazza lì accanto non esageriamo angela eh! era in senso simbolico!- la gioia era alle stelle! e da lì hanno iniziato tutti a dirmi "brå angela brå"(brava angela brava) quando sbagliavo! per scherzare. MERAVIGLIOSO! alla fine della lezione mi son detta - beh angela, sobri erano sobri! è sicuramente l'inizio di qualche cosa!) è una di quelle piccole, piccolissime cose questa che ti fanno sentire la felicità!

Per il resto qui la vita scorre regolare, non sempre trovo un senso per tutte le cose che sto facendo, a volte arriva la fatidica domanda "perchè sono qui? la mia casa non è qui, i miei affetti non sono qui" ma poi guardo la neve che scende così tranquilla, così pacata. Guardo la mia camera e la mia casa, così bella, calda e accogliente. Guardo il sorriso di mia madre  dopo una faccia confusa all'ascolto del mio Norsk. Guardo il mio papà che quando faccio qualche cosa di potenzialmente sbagliato mi dice "finita la commedia Angela" o "buongiorno" "buonasera" "pomodora" e che mi viene a prendere ai party alle 3.00 di notte perchè ha paura che mi scandalizzo. Guardo mio fratello, che mi porta i dolci dai vari viaggi in macchina e me li mette sul letto con un bigliettino dolce e che a modo suo mi vuole bene. Guardo il mio cagnolone che ogni volta che starnutisco mi viene a cercare per vedere se sto bene. Guardo la mia Kontakt familie che in camera mia ha messo un bigliettino con il nome "Angela". Guardo il mio Kontakt fratellino che a scuola è andato a dire a tutti che ha un'altra sorella maggiore.Guardo il mio Kontakt fratellino di 1 anno che ogni volta che mi vede fa delle smorfie assurdamente felici. Guardo il mio professore di matematica che tenta di spiegarmi i logaritmi in inglese.Guardo i miei amici AFS, che mi rispiegano un'altra volta le stesse cose che mi ha detto il professore ma con più calma e pazienza, perchè lo sanno che stavo solo annuendo ma in realtà non avevo capito nulla. Guardo mia mamma che con un entusiasmo inaudito è felice di comprarmi un sacco di cose caldecalde e poi me le spedisce, che mi corregge tutti gli errori in Italiano e mi aggiorna su tutte le disgrazie della nostra Italia. Guardo i miei zii, che si sono installati skype per vedermi (MIRACOLO). Guardo i miei amici in Italia che continuano a chiedermi come sto ,se c'è freddo, se mangio e che mi dedicano canzoni dolcidolci e che spesso amabilmente ignoro perchè a ripetere le cose 3000 divento pazza. Guardo Marta che è più di un'amica e mi manca terribilmente, ma che nonostante tutto, nonostante il fatto che lei fra 15 giorni debba ritornare in Italia, non perde la gioia di ascoltare i miei racconti e le mie esperienze. e poi mi guardo allo specchio e vedo una ragazza di 16 anni a 3572 km e un po' ne sono fiera..e più guardo queste cose e più penso che IL MIO POSTO È QUI, IL MIO POSTO È NEL MONDO, dove sono felice, accanto a tutti quelli che hanno deciso di essere vicino a me. Questi sono i lati positivi, i lati che mi danno gioia. Non vuol dire che non ci siano lati negativi, vuol semplicemente dire che per oggi ho deciso di non considerarli, andiamo, OGGI NEVICA.
un abbraccio sincero a tutte le persone che mi volgliono bene...siete nel mio cuore.